2018 28 giugno

L'arpège di Renzo Piano

L'arpège di Renzo Piano

Qualche giorno fa mi ha chiamato da Alghero l’amico Luigi Chiappe dicendomi che intende vendere il suo arpege Snoopy in quanto l’età’ non gli consente di seguirlo come merita.Com’e’ noto abbiamo scelto di non fungere da agenzia per le compravendite anche se spesso veniamo interpellati per informazioni sugli Arpege in vendita. Ci limitiamo, quando c’e’ una conoscenza diretta, a confortare l’interessamento dell’acquirente senza mai intrometterci nelle trattative. Cosi’ sarà anche in questo caso ma con un’eccezione in quanto Snoopy non è uno dei tanti mitici che ancora navigano con orgoglio sui nostri mari ma è il mito numero uno. Si tratta infatti dell’ ex Didon terzo che è stato il primo Arpege costruito, in legno da Luigi Mostess per l’architetto Renzo Piano. E’ un’autentica pagina di storia della vela italiana e non solo. Renzo Piano al tempo aveva visto al salone nautico di Parigi il primo Arpege e ne restò affascinato. Ovviamente immaginando di personalizzarlo tratto’ con Michel Dufour ottenendo la licenza di realizzazione di alcuni esemplari in legno presso i cantieri Mostess a Genova in cambio dell’ esposizione di un esemplare di arpege in vtr al salone nautico di Genova appunto. Affido’ la realizzazione al maestro d’ascia Luigi Mostess che gli aveva già costruito due barche di sette metri, Didon primo e secondo. E’ nato un gioiello unico degno della fantasia e della passione nautica dell’architetto RenzoPiano e della maestria di Luigi Mostess. Lo scafo , il bulbo e l’armo sono quelli pensati da Dufour mentre il piano di coperta e gli interni sono stati personalizzati dal grande architetto. Le foto allegate rendono più’ di ogni parola. Ancora oggi a cinquant’anni dalla realizzazione e’ in condizioni impeccabili. Ricordo quando qualche anno fa durante un raduno ad Alghero siamo saliti a bordo con un emozionatissimo Luigi Mostess lo stesso dichiaro’ che era in condizioni migliori di quando era uscito dal suo cantiere. L’amico Luigi Chiappe in questi anni l’ha curato in ogni particolare dedicandogli tutte le cure che una barca d’epoca merita. E’ da considerare alla stregua delle grandi signore del mare che fanno bella mostra nei raduni in tutto il mondo. Chi si avvicinerà a questo arpege deve avere la consapevolezza che sta toccando con mano un pezzo di storia unico. Un gioiello che unisce l’intuizione fantastica di Michel Dufour, che ha segnato per sempre la storia della vela moderna, la fantasia di un genio assoluto come Renzo Piano e l’opera di uno dei grandi maestri d’ascia quale Luigi Mostess. Merita un armatore appassionato e competente come l’amico Luigi che gli dia ancora una lunga e gloriosa vita in mare. Buon vento Snoopy.